Chimica per la Conservazione dei Beni Culturali

Chimica per la Conservazione dei Beni Culturali

  • Post by:
  • Comments off

CNR ICCOM è impegnato in questo settore con attività all’avanguardia, svolte presso il Laboratorio di Spettroscopia Laser e Applicata (ALS-Lab) della Sede Secondaria di Pisa. I ricercatori lavorano da almeno 20 anni per l’istituzione di una cultura della conservazione del patrimonio culturale, basata sull’applicazione delle più avanzate tecnologie scientifiche per la tutela dell’arte e dell’archeologia, applicate per l’analisi di reperti provenienti dalla preistoria alla modernità fino all’arte contemporanea. Principalmente, l’attività di ALS-LAB è dedicata allo sviluppo di metodi innovativi basati sulla spettroscopia laser per l’analisi non invasiva di opere d’arte. Analisi museali e in situ sono state effettuate sia in Italia che all’estero dall’unità di ricerca italiana, ad esempio il recente studio dei dipinti di Max Ernst al Museo Guggenheim di Venezia, il rilievo 3D della Tomba etrusca della Scimmia a Chiusi, Siena; campagne di misura in Israele presso il sito archeologico di Magdala e a Gerusalemme per lo studio dei reperti del sito di Qumran. Il laboratorio italiano è dotato di sofisticati strumenti analitici  da banco e mobili per l’analisi dei Beni Culturali. Tra questi possiamo citare:

  • Strumento LIBS portatile a doppio impulso (Modì), dotato di sistema di mappatura 3D;
  • Strumento micro-Raman con tre diverse sorgenti (532, 633 e 785 nm) per analisi Raman e SERS;
  • Sistema Raman portatile per misure in situ;
  • Strumento XRF portatile.
  • Sistema multispettrale per analisi imaging in situ.
Categories: Aree Tematiche