Laboratorio di Chimica Analitica e Bioanalitica (ABC-Lab)
Il gruppo di ricerca di chimica analitica e bioanalitica opera presso la Sede Secondaria CNR-ICCOM di Pisa. Il gruppo possiede una lunga esperienza nelle tecniche spettroscopiche (spettrometria di assorbimento e fluorescenza atomica, spettroscopia infrarossa, Raman, diffusione della luce, fluorescenza molecolare e spettroscopia UV-vis), cromatografiche (cromatografia liquida e gas cromatografia), e tecniche ifenate basate su rivelatori convenzionali (UV, visibile, fluorescenza, spettrometria di massa, spettrometria di assorbimento atomico) e non convenzionali (fluorescenza atomica e misurazione in linea di tensione superficiale).
Il gruppo è pioniere nello sviluppo, implementazione e validazione di nuove metodologie e dispositivi strumentali per la determinazione e caratterizzazione di oligoelementi, specie in tracce ed ultra-tracce in campioni biologici, clinici, ambientali, in alimenti e in materiali organici e inorganici mediante generazione chimica e fotochimica di vapori accoppiata a spettrometria atomica e spettrometria di massa. Il gruppo si occupa anche dello sviluppo di metodi per l’analisi di proteine, amminoacidi e metaboliti in fluidi biologici, colture cellulari e biomateriali. Aderendo ai principi della chimica analitica verde, lo sviluppo di metodi avviene nell’intento di sostituire reagenti aggressivi con sostanze e procedure solvent-free ed environmental friendly.
Nell’ambito della “green chemistry”, un’attività consistente del gruppo riguarda la caratterizzazione multi-tecnica di polimeri, biomateriali e materiali proteici derivanti dal recupero di materiale di scarto (keratina, collagene) e materiali di nuova sintesi, nell’ottica di dare un contributo scientifico nell’ambito dell’economia circolare. Il gruppo svolge attività nello sviluppo di metodi di estrazione di polifenoli, sostanze bioattive e proteine da materiale di scarto basati sull’impiego di ultrasuoni, microonde, DES (Deep Eutectic Solvents) e NADES (Natural Deep Eutectic Solvents). Inoltre, il gruppo collabora attivamente con ricercatori ICCOM della Sede di Pisa per: i) la caratterizzazione di catalizzatori eterogenei e materiali metallici nanostrutturati e lo sviluppo della loro sintesi mediante metodi innovativi (Claudio Evangelisti) e per ii) la caratterizzazione di nuovi materiali di interesse nel settore della “desalination”, dell’accumulo termochimico e del condizionamento dell’aria – umidificazione e deumidificazione (Angelo Freni).
Le tecniche di derivatizzazione degli analiti sono appropriatamente combinate off line o on line con sistemi cromatografici (GC o LC) e rivelatori spettroscopici (UV/visibile, assorbimento atomico, fluorescenza atomica e molecolare, FTIR, ICP ottico e ICP-MS) e reometrici (rivelatore dinamico di tensione superficiale e viscosita’) (sistemi ifenati) per l’analisi e la caratterizzazione di matrici complesse.
Il gruppo collabora attivamente con;
- il Laboratorio di Metrologia del National Research Council di Ottawa (Canada) e l’Istituto di Chimica Analitica dell’Accademia delle Scienze della Repubblica Ceca, Dipartimento di Analisi di Elementi in Tracce (Praga) per lo sviluppo di metodi di analisi ad elevata accuratezza e per lo studio dei meccanismi di derivatizzazione mediante borano-complessi;
- Il Dipartimento di Chimica dell’Università di Washington (Seattle, WA) per l’attività connessa con lo sviluppo di un rivelatore dinamico di tensione superficiale per l’analisi di proteine e polimeri;
- Istituto di Neuroscienze del CNR Pisa per gli studi di metabolomica su cellule sottoposte ad agenti stressogeni.
- INO CNR Pisa per gli studi di nuovi metodi di estrazione di polifenoli e sostanze bioattive;
- L’Istituto di Biologia ed Ecologia Marina (Piombino, LI) relativamente al monitoraggio ambientale mediante indagini sui sedimenti marini;
- University of Edinburgh, School of Engineering, Università Mediterranea di Reggio Calabria e Politecnico di Milano per gli studi su nuovi materiali per desalination, accumulo termochimico e condizionamento (umidificazione e deumidificazione) dell’aria;
- Università di Pisa, Dipartimento di Chimica e Chimica Industriale e Dipartimento di Ingegneria per il recupero di proteine da materiale di scarto.
Campi di applicazione
- Chimica analitica di processo
- Monitoraggio ambientale
- Chimica delle proteine
- Chimica clinica
- Metabolomica
- Caratterizzazione di materiali e biomateriali
- Tecniche estrattive a microonde ed ultrasuoni
- Beni culturali
- Determinazione e speciazione di metalli in tracce e ultra-tracce (mercurio, selenio, arsenico…) in matrici grezze
- Meccanismi di idrolisi dei borano-complessi, generazione di idruri e trasferimento di idrogeno
- Nuove tecniche di derivatizzazione per CG-MS e LC
Competenze
- Metodi spettrochimici: spettroscopia atomica, spettrometria di massa, UV-Vis, FT-IR, Raman
- Tecniche cromatografiche: GC, HPLC (SEC, GPC, RPC, HIC, IC), GC-MS
- Chemiometria
- Tecnologia a microonde
- Tecniche termoanalitiche (DSC, analizzatore meccanico dinamico, TGA)
- Tecniche accoppiate:
- Generazione chimica di vapori (CVG)/Spettrometria atomica- Spettrometria di massa
- Generazione fotochimica / Spettrometria atomica – Spettrometria di massa
- Ossidazione del campione in linea UV / microonde
- GC/HPLC/Spettrometria
- HPLC/ICP-MS
- HPLC/rivelatore dinamico di tensione superficiale
Strumentazione
- MW FKV Milestone StartD Digestore con controllo della temperatura
- Eppendorf 5804R Centrifuga e liofilizzatore
- Spettrofotometro FTIR Perkin Elmer Spectrum 100 dotato di ATRU e Perkin Elmer Frontiers
- Spettrofotometro UV/Visibile Jasco V-750
- Spettrofluorimetro Horiba FluoroMax-4
- DSC7 Perkin Elmer; DMA 7e Perkin Elmer; TG/DTA 7200 Exstar.
- 2 sistemi HPLC ThermoFinnigan con pompa a gradiente (P2000 e P4000), rivelatore UV-Visibile a Diode Array (UV6000) e rivelatore a fluorescenza (FL3000,) e pompe HPLC microbore (Jasco) per derivatizzazione in linea.
- HPLC Agilent 1260 Infinity (pompa quaternaria G1311B) equipaggiato con Infinity High Performance Degasser, rivelatore DAD Agilent UV/vis diode array (1260 DAD G4212B) e fluorimetrico.
- GPC Agilent Technologies 1260 Infinity con rilevatore di indice di rifrazione
- Gascromatografo CG/MS 6850 accoppiato con rivelatore di massa 5975C MSD (Agilent Technologies, Milano, Italia)
- Generazione di idruri accoppiata a spettrometro AAS Perkin Elmer 2380
- 1 prototipo di spettrometro di fluorescenza atomica (AFS) con generazione chimica o fotochimica di vapori (CVG), con iniezione di flusso (FIA) o accoppiamento con HPLC
- Un prototipo di rivelatore dinamico di tensione superficiale (DSTD) per l’analisi di tensioattivi, proteine e polimeri idrosolubili mediante tecniche di iniezione a flusso (FIA) e HPLC
- Spettrometro ICP OES Perkin Elmer Optima 8000
- Analizzatore diretto di mercurio (DMA 80, Milestone)
- ICP MS serie 7700 Agilent Technologies
Personale strutturato
- Emilia Bramanti, Dirigente di Ricerca
- Emanuela Pitzalis, Ricercatrice
- Beatrice Campanella, Ricercatrice
- Massimo Onor, Collaboratore Tecnico di laboratorio
- Simona Biagi, Collaboratrice Tecnica di laboratorio